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Esame di Stato di Architettura 2023, qualche risposta

Esame di Stato di Architettura 2023, qualche risposta

Fino a quando c’è tempo per presentare la domanda per sostenere
l’Esame di Stato di Architettura di quest’anno (2023)?

Martedì 31 gennaio.

Questa data vale per tutti?
No: solo per i candidati interni della penultima classe.

E gli altri?

Le altre persone interessate dovevano presentare la domanda d’iscrizione all’Esame di Stato di Architettura del 2023 entro il 30 novembre. I candidati esterni potevano farlo dal 2 novembre al 30 novembre 2022. Questi candidati dovranno smettere di frequentare entro il 15 marzo.

I CANDIDATI

Che cosa s’intende per i candidati interni?
Si tratta degli studenti dell’ultima classe.

L’articolo 13 del decreto legislativo numero 63 del 13 aprile 2017 dice che sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso le istituzioni scolastiche del Sistema nazionale di istruzione.

Secondo il comma 3 di questo decreto legislativo, “sono equiparati ai candidati interni gli studenti in possesso del diploma professionale quadriennale di «Tecnico», conseguito nei percorsi del Sistema di istruzione e formazione professionale, che abbiano positivamente frequentato il corso annuale previsto dall’articolo 15, comma 6, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e recepito dalle Intese stipulate tra il Ministero dell’istruzione e le Regioni o Province autonome. L’ammissione all’esame di Stato viene decisa dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale.

E chi sono i candidati esterni?

Elenco

In Base all’articolo 14 del d. lgs. n. 62 del 2017, può sostenere l’esame di Stato in qualità di candidato esterno chi rientra nei casi sdeguenti.

a) chi compie 19 anni entro l’anno solare in cui si svolge l’esame. Deve dimostrare di aver adempiuto all’obbligo di istruzione

b) chi è in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto a prescindere dall’età

c) chi ha conseguito un titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di almeno quattro anni se lo ha ottenuto ai tempi ordinamento che c’era prima.

D) chi è in possesso del diploma professionale di tecnico (cfr articolo 15 del d. lgs. n. 226 del 2005).

E) chi ha interrotto la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2023.

Questo termine vale anche per gli studenti delle classi antecedenti l’ultima che soddisfino i criteri indicati nelle lettere a) o b) che vogliano sostenere l’esame di Stato di architettura del 2023 in qualità di candidati esterni.

I candidati esterni all’esame di Stato per gli indirizzi di studio di istruzione professionale non sono obbligati a presentare la documentazione che attesta il conseguimento di una qualifica professionale.

ESAME PRELIMINARE ALL’ESAME DI STATO DI ARCHITETTURA 2023

In base all’articolo 7 della legge numero 425 del 10 dicembre 1997, i candidati esterni che non sono in possesso alla promozione all’ultima classe per essere ammessi devono superare un esame preliminare.

Anche i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno che non lo hanno frequentato devono farlo.

Il superamento dell’esame preliminare vale come idoneità all’ultima classe. Anche se il candidato non passa l’esame di Stato.

Per superare l’esame preliminare bisogna prendere un punteggio di sei decimi in ogni prova.

Altro sull’esame di Stato dell’architettura del 2023

Inoltre, sulla nota informativa si legge quanto segue:

“I candidati esterni provvisti di promozione o idoneità a classi del previgente ordinamento sono tenuti a sostenere l’esame preliminare sulle discipline del piano di studi del vigente ordinamento relativo agli anni per i quali non sono in possesso di promozione o idoneità nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno del vigente ordinamento.

Questi candidati esterni sostengono comunque l’esame preliminare anche sulle discipline o parti di discipline non coincidenti con quelle del corso già seguito, con riferimento alle classi precedenti l’ultima”.

E I candidati non appartenenti a Paesi dell’Unione europea?

Chi non ha frequentato l’ultimo anno di corso di istruzione secondaria di secondo grado in Italia o presso istituzioni scolastiche italiane all’estero può sostenere l’esame di Stato come candidato esterno. Lo farà con le stesse modalità previste per questi ultimi. Sono fatti salvi eventuali obblighi internazionali.

Sono informazioni ufficiali?

Sì. Sono contenute nella nota 24344 del 23 settembre 2022, che fissa tempi e modalità di presentazione delle domande per partecipare all’esame di Stato di architettura. Vi rimandiamo alla pagina del sito del Miur in cui se parla. Consultatelo anche per avere più informazioni rispetto a quelle che vi abbiamo dato in questo articolo.

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