Tre elementi che contribuiscono all’estetica di un edificio sono la cassetta della posta, la pulsantiera e il numero civico.
Partiamo da quest’ultimo. In parte ne abbiamo già parlato. Aggiungiamo solo che quando i numeri civici sono di pregevole fattura fanno sì che tutta la casa sia più bella.
Un discorso simile vale per le pulsantiere, cioè dove ci sono i citofoni. In questo caso va molto a gusto: c’è chi preferisce quelle essenziali e lineari (geometriche) e c’è chi preferisce quelle un po’ più ricercate dal punto di vista della forma.
Adesso parliamo della cassetta della posta.
Vi sarà capitato di vedere quelle che hanno delle fattezze po’ antiche, decorate e su cui c’è scritto “poste regie”. Sono un esempio di cassetta della posta dall’aspetto un po’ particolare.
Abbiamo poi la buca delle lettere: una fessura nel muro molto essenziale.
La maggior parte delle case e degli edifici in generale ha un tipo di cassetta della posta di forma quadrata o rettangolare e senza decorazioni.
Le cassette della posta possono essere per esterno, per esterno protetto o per interno.
Quelle per esterno stanno fuori. Per questo motivo devono essere molto resistenti. Soprattutto agli agenti atmosferici.
Quelle per interno stanno al chiuso. Pertanto non è necessario che siano particolarmente resistenti. E quelle per esterno protetto? Sono quelle che non stanno fuori in strada ma nemmeno al chiuso. Stanno in un posto che è sì all’aperto ma non totalmente esposto alle intemperie e agli agenti atmosferici. Ad esempio, in un cortile o in un androne.
Infine, una cassetta della posta può essere singola o multipla. A loro volta, le cassette postali multiple si suddividono in composte e componibili. Queste ultime consentono uno spazio di manovra più ampio a chi le acquista.
E a voi quali cassette piacciono di più? Ditecelo nei commenti.