Maniglie per porte
Maniglie da incasso
Il Comune di Paysandú (Uruguay) ha incaricato lo studio di architettura OMA (Office of Metropolitan Architecture) di elaborare il progetto per la trasformazione urbana del lungomare della città.
In base al master plan, la superficie interessata è di circa 350 ettari e si estende dal Ponte Internazionale “General José Artigas”, che collega Paysandú con l’Argentina (al confine settentrionale), fino alla foce dell’Arroyo Sacra.
La sede della China Central Television (CCTV) a Pechino. La Biblioteca Centrale di Seattle La Casa da Música a Oporto. Queste sono solo alcune delle opere realizzate dall’Office of Metropolitan Architecture.
PAYSANDÚ E L’OMA
L’OMA opera in molti Paesi del mondo da 40 anni. Ha un team di 300 professionisti (formato da architetti, ricercatori e designer). Eppure, in America Latina non aveva ancora fatto niente.
Quello che abbiamo appena visto è uno dei quattro progetti che il Comune di Paysandú ha deciso di affidargli.
Il secondo è un progetto per lo sviluppo di un’area di 26 ettari. Questa zona è situata nell’entroterra e l’80% del terreno è pubblico.
Nicolás Olivera, intendente departamental, ha detto che è un’area “su cui coi può essere uno sviluppo immobiliare e dove possono essere costruiti università, hotel eccetera”.
Vale la pena notare che lo spazio su cui l’OMA dovrà intervenire sarà deciso insieme all’amministrazione comunale.
“Siamo molto entusiasti di lavorare a Paysandú. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare con il sindaco e con le altre persone coinvolte”. Lo ha detto Rem Koolhaas, socio fondatore di OMA.
Il Comune di Paysandú ha affidato a Oma anche la progettazione di uno spazio pubblico di qualità di 3,5 ettari nell’area dell’Obelisco
Infine, il quarto progetto riguarda la realizzazione di un edificio funzionale che faccia da punto di riferimento.
Questo edificio verrà realizzato tenendo conto soprattutto dell’utilizzo che ne verrà fatto. La finalità dell’edificio sarà definita insieme all’equipe tecnica del Comune di Paysandú .
Koolhaas ha dichiarato: “Cerchiamo sempre di rendere i nostri progetti aperti e connessi alla città”.
Jason Long, direttore del progetto e partner di OMA, ha detto che è proprio di Oma “lavorare con le città che hanno bisogno di cose nuove, ma sempre rispettando ciò che già esiste”.
Oma è olandese.
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