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Bologna Festival, San Petonio e ucronia

Bologna Festival

Dal 15 al 19 settembre avrà luogo il Bologna Festival.

VIDEOMAPPING E CULTURA

L’evento che più ci interessa di questa manifestazione è il seguente. Sulla facciata di San Petronio, la basilica di Bologna, verranno proiettate delle immagini che faranno vedere i vari progetti che si sono susseguiti nel corso del tempo per il suo completamento.

Infatti, questa chiesa, che è la quarta più grande d’Italia (la quinta se includiamo il Vaticano) è incompiuta. Nel corso della manifestazione se ne spiegherà il motivo.

La tecnica utilizzata per far vedere le immagini si chiama videomapping.

Si vedranno disegni del Palladio, di Giulio Romano, di Baldassarre Peruzzi, del Vignola, di Geronimo Rainaldi e di altri architetti ancora. Le immagini sono una rielaborazione dei bozzetti che si trovano nel museo della basilica. I bozzetti sono una cinquantina e ne sono stati scelti dodici. Coprono un arco temporale che va dal Sedicesimo Secolo al 1933.

La persona che si è occupata della realizzazione del progetto si chiama a Luca Agnani. Luca Agnani è un video-artist e un artista digitale.

Il Bologna Festival prevede anche tanta musica: nella serata inaugurale ci sarà un concerto con una scaletta basata su autori che hanno un legame con la città. Tra questi ci sono Wagner e Rossini, cittadini onorari della Dotta, e Respighi, che invece a Bologna ci è nato. Lo ha ricordato Maddalena da Lisca, sovrintendente e direttrice artistica del Bologna Festival, nonché ideatrice del progetto. Anche Alfasigma, il Ministero della Cultura (con il Fondo Progetti Speciali 2022) e il Comune di Bologna hanno reso possibile la realizzazione della kermesse.

Bologna è una città dalla grande tradizione culturale. La sua Università è la più antica del mondo (seguono Oxford, Salamanca e Cambridge; invece, Harvard, il College di William e Mary, Yale e Princeton sono i quattro atenei più antichi degli Stati Uniti).

Il là

L’inizio del concerto è previsto per le 9 di sera del 15 settembre. L’esecuzione dell’ultimo brano, l’Ouverture, tratto dal Gugliemo Tell di Rossini, segnerà l’inizio delle proiezioni.

Prima del concerto, lo storico dell’arte Luigi Ficacci e l’architetto Mario Cucinella parleranno di questo progetto di videomapping per metterne in evidenza gli aspetti storico-architettonici.

Nelle serate dal 16 al 19, le proiezioni verranno accompagnate da musiche registrate, inizieranno alle 21 e si ripeteranno ogni mezzora. Termineranno alle 23.30

LE PAROLE DEL SINDACO SUL BOLOGNA FESTIVAL

Il sindaco Matteo Lepore ha detto: “È un modo per ritrovarsi e anche per conoscere la storia della città e immaginare come sarebbe stata San Petronio non solo se fosse stata completata, ma anche se tanti architetti importanti avessero potuto applicare i loro disegni. Infatti, oltre 50 architetti si sono esercitati sul disegnare la facciata di San Petronio. È stato uno dei temi dal 1300 in avanti di discussioni artistiche e creative del nostro Paese. Con queste videomapping e questo concerto lo ricorderemo”

INFO

Tutti gli eventi del Bologna Festival sono gratis. La manifestazione fa parte di Bologna Estate 2022, che è organizzato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

(fonte)

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