Architects, Events

Château La Coste e il padiglione di Oscar Niemeyer

Château La Coste ospita un'opera di Oscar Niemeyer

Château La Coste inaugura un padiglione progettato da Oscar Niemeyer.

Si tratta dell’ultimo progetto di questa archistar prima della morte, avvenuta nel 2012.

LA STRUTTURA

Questo padiglione è immerso in un vigneto. Ha una struttura curva e uno spazio vetrato adibito a galleria. C’è anche un auditorium da 80 posti, situato all’interno di un volume cilindrico. Una piscina poco profonda sottolinea la connessione del padiglione con il paesaggio circostante. Questa piscina conferisce una nuova dimensione al progetto attraverso l’interazione di luce e riflessi.

CHATEAU LA COSTE E L’ARTE

Château La Coste è un vigneto che trova in Francia. Ospita oltre 40 opere d’arte e di architettura sparse per tutta la sua area, vasta circa 200 ettari. Ogni anno, fin dalla sua apertura (avvenuta nel 2011), architetti e artisti vengono invitati a visitare il posto e a creare un’opera site-specific in un punto che li ispira.

Tra gli architetti che hanno creato opere permanenti per Château La Coste troviamo Frank Gehry, Jean Nouvel, Tadao Ando e Richard Rogers.

L’ultima aggiunta alla collezione di opere di architettura di questo vigneto è costituita dai motivi tipici di design di Niemeyer, come la giustapposizione di solidi e volumi trasparenti o l’uso dell’acqua.

Situato all’interno dei filari del vigneto, il padiglione è raggiungibile attraverso un percorso che s’inoltra tra le viti. Vi si accede attraverso la vasca riflettente poco profonda di cui abbiamo parlato prima. All’interno, un murale in ceramica rossa basato su un disegno di Niemeyer adorna l’unica parete opaca della galleria.

LE PAROLE DELL’ARCHITETTO

Niemeyer è stato invitato per la prima volta a prendere in considerazione un progetto per Château La Coste nel 2010, ma la costruzione del progetto è stata completata solo di recente.

“È stato un vero piacere lavorare a questo progetto. La posizione è molto bella ed è un ambiente piacevole e tranquillo. Il padiglione doveva essere una costruzione leggera adattata al paesaggio e alla vegetazione”. Lo ha detto Oscar Niemeyer.

Fonte

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