Architects, Architettura

Dalla Dordogna di Prouvé alla Versailles di Ponti

Dordogna

Dordogna, Savoia o un luogo tra Versailles e Parigi?

Vi presentiamo tre alloggi unici progettati da grandi nomi dell’architettura. Tutti e tre si trovano in Francia.

Il primo è un prefabbricato di Prouvé, il secondo un mini-appartamento di Perriand e il terzo una villa sontuosa progettata da Gio Ponti.

Uno è in una stazione sciistica (se non fossimo in questa situazione, potrebbe essere un consiglio per una settimana bianca). Gli altri due sono più di stampo artistico-culturale.

Foto Ottimo Academy

In Dordogna, la “stazione di servizio” di Jean Prouvé

Appassionati del lavoro di Jean Prouvé, i fratelli Pascal e Olivier Loux acquistarono in Alsazia una vecchia stazione di servizio progettata dall’architetto designer nel 1969 per Total. Lo fecero ristrutturare a Nancy, poi l’hanno installato nella campagna del Périgord, dove si sono trasferiti, per trasformarlo in un alloggio. La struttura modulare prefabbricata è stata trasformata in una casa vacanze per dieci persone

Si compone di due livelli collegati da una scala elicoidale. Al piano terra c’è la zona giorno con tanto di terrazza con piscina riscaldata. Al primo piano c’è la zona notte con le camere da letto e i bagni. Dal punto di vista del design, c’è una sola poltrona firmata Prouvé. In compenso, ci sono pezzi Anni Sessanta di Verner Panton, Zublena, Michel Ducaroy per Ligne Roset o Plastiques de Bourgogne.

A Les Arcs, la “cella” di Charlotte Perriand

L’appartamento è stato arredato con le trovate originali di un designer d’interni giapponese.

Vacanze vintage, ecco quello che si può fare ad Arc 1600, un comprensorio sciistico che è stato inaugurato nell’inverno tra il 1968 e il 1969.

Charlotte Perriand ha progettato tutto, dall’architettura futuristica degli edifici, esposti a sud alla disposizione estremamente funzionale dei loro mini-appartamenti. Nella residenza La Cascade, uno di essi è stato ristrutturato in modo identico, con elementi originali ritrovati (mancano solo i piatti) da un interior designer giapponese.

Si tratta di 33 mq di superficie abitabile dove ci sono un bagno con bidet e un angolo cottura completamente attrezzato, letti a castello, due divani letto larghi 80 cm e una terrazza di 8 m².

Tra Parigi e Versailles, la villa L’Ange Volant di Gio Ponti

Questa casa per il fine settimana è stata progettata secondo i principi della “casa all’italiana” di Gio Ponti.

La villa modernista L’Ange Volant è l’unica realizzazione del maestro milanese in Francia. Costruita tra il 1927 e il 1928 a Garches, questa casa per il fine settimana è stata progettata nella sua interezza (dalla maniglia della porta al giardino) da Giò Ponti secondo i principi della “casa all’italiana”.

I principi della casa all’italiano sono stati concepiti proprio da Giò Ponti.

Quasi un secolo dopo, le nipoti di Tony Bouilhet (colui che commissionò il lavoro a Giò Ponti), Sophie Dumas e Marie Bouilhet, stanno restaurando questo piccolo gioiello per aprirlo a un pubblico illuminato che desidera immergersi nel mondo di Ponti. Facciata neoclassica, soffitto a trompe-l’oeil, mobili in noce, velluto blu. Queste sono alcuni elementi de L’Ange Volant.

Elementi che si armonizzano con oggetti e complementi d’arredo più contemporanei.

La casa si trova a venti minuti da Parigi.

 

Dove si trova la Dordogna?

La Dordogna (Dordogne) è un dipartimento francese della regione della Nuova Aquitania. Il nome del dipartimento si deve nome al fiume omonimo che scorre nel suo territorio

Il dipartimento confina con quello di Charente a nord-ovest, con quello dell’Alta Vienne a nord-est, con quello della Corrèze a est, con quello del Lot a sud-est, con quello del Lot e della Garonna a sud, con quello della Gironda a sud-ovest e con quello di Charente Marittima a ovest.

Venne creato dopo la Rivoluzione francese, il 4 marzo del 1790, in base alla legge del 22 dicembre del 1789, a partire dal territorio della provincia di Périgord.

Il capoluogo è Périgueux. Altri centri importanti sono Bergerac, Nontron, Sarlat-la-Canéda, Montpon-Ménestérol e Terrasson-Lavilledieu.

Il territorio della Dordogna ospita più di un migliaio di castelli molto interessanti da un punto di vista storico e turistico.

Tra questi c’è Milandes, residenza di Joséphine Baker, la ballerina che fu legata sentimentalmente al ligeois Simenon

Nella valle della Vézère ci sono molte grotte, tra cui quelle di Lascaux e quelle di Cro-Magnon. La Dordogna è famosa tra gli antropologi per i segni lasciati delle civiltà umane preistoriche.

La valle di Cro-Magnon ha dato il nome a un Homo sapiens. Le Grotte di Lascaux sono la Cappella Sistina della preistoria. Questa regione è stata una delle zone preferite dall’umanità primitiva in Europa.

Per scrivere la canzone Uro, Vinicio Capossela si è ispirato alle pitture rupestri di Lescaux. Picasso, sempre a proposito di Lescaux, disse di aver trovato il proprio maestro. Sicuramente, quelle pitture sono più belle di molti quadri che si trovano nei musei.

Per via del Mascaret la Dordogna è apprezzata dai surfisti. Chissà se vi gireranno un film in stile Point Break?

Dove si trova Les Arcs?

Les Arcs è una stazione sciistica della Savoia. Si trova sopra il paese di Bourg-Saint-Maurice. La crearono Robert Blanc e Roger Godino a partire dagli Anni Sessanta. Adesso è utilizzata per ospitare gare di Coppa Europa di sci alpino e di Coppa del Mondo. Dello sviluppo della zona si occupò un team formato ingegneri, architetti e pianificatori. Il più noto era, appunto, Charlotte Perriand.

Les Arcs è diviso su due versanti. Da una pare ci sono Arc 1600 e Arc 1800 e dall’altra Arc 1950 et Arc 2000. L’estensione è di circa 200 km. Ha 106 piste e 54 impianti di risalita. Quasi tutte le piste sono blu e rosse. L’11% delle piste può essere innevata artificialmente. Il punto più alto è la cima dell’Aiguille Rouge, che si trova a 3226 metri d’altezza.

 

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