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La “Tre Giornate di Architettura”, la yurta e Syusy Blady

Foto di una yurta

La “Tre Giornate di Architettura” è un evento interdisciplinare organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia e dal Comune di Pistoia.

È gratis e vi possono partecipare tutti.

Ogni edizione ha un tema diverso. Naturalmente, il tema ha sempre attinenza con il mondo dell’architettura, della pianificazione urbana e della paesaggistica.

La prima edizione risale al 2008.

Agli inizi la “Tre Giornate di Architettura” era qualcosa di prettamente toscano. Aveva una dimensione regionale. Adesso è una manifestazione di livello internazionale.

Tra i partner dell’evento menzioniamo l’Università degli Studi di Firenze, la Fondazione Inarcassa e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

La kermesse dura i tre giorni, durate i quali si parla di progetti, di materiali e di tecnologie, si tengono dibattiti e convegni e vengono allestite mostre.

L’EDIZIONE 2021 DELLA “TRE GIORNATE DI ARCHITETTURA

A causa del covid, l’edizione 2021 (l’ottava) si è svolta dal 24 al 26 febbraio 2022. Il tema era il rapporto tra l’architettura e il nomadismo (inteso anche come neo-nomadismo e nomadismo virtuale).

“Questi ultimi mesi, per non dire anni, hanno fatto crescere esponenzialmente in ognuno di noi la voglia di viaggiare, di muoversi, di ridefinire e di reinventare ogni tipo di spazio, da quello abitativo a quello lavorativo.

L’architettura può fare molto per migliorare il rapporto fisico e concettuale con lo spazio e con i nuovi stili di vita.

E c’è un termine che accompagna bene questa idea diffusa e condivisa da tante culture, il neo-nomadismo. Con la Tre Giornate di Architettura di quest’anno, vogliamo esplorare esattamente questo connubio: Architettura e Nomadismo. Lo faremo insieme a un gruppo di relatori molto importanti, un gruppo di architetti provenienti dall’Italia e da altri Paesi. Sono esploratori nomadi che verranno qui proprio per condividere il loro pensiero e la loro ricerca”.

Lo hanno detto il Presidente dell’Ordine (l’Architetto Serena Zarrini) e l’ideatore e coordinatore scientifico della manifestazione (l’Architetto Paolo Caggiano).

SYUSY BLADY E LA YURTA

Ha partecipato anche Syusy Blady, che ha un blog molto seguito (nomadizziamoci.it).

Il target di questo blog è formato da turisti, esploratori e viaggiatori.

La conduttrice televisiva ha portato una yurta, la casa trasportabile caratteristica della cultura mongola, che è stata allestita in Piazza Duomo.

Finché è durato l’evento “Tre Giornate di Architettura”, chiunque vi è potuto entrare.

La yurta è fatta di legno, stoffa e feltro e soprattutto non ci sono chiodi o altri elementi che si disperdono nell’ambiente. Nel nord della Svezia si trovano anche delle yurte fisse (anche i sami usano la yurta).

 

Il sito del Comune del Pistoia

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