Sette anni fa, il 31 ottobre 2015, si è chiuso Expo Milano 2015. È stata un’esposizione universale che aveva come tema il cibo. Il titolo della manifestazione era: nutrire il pianeta, energie per la vita. Ogni Paese partecipante declinò il tema a modo proprio. La maggior parte di loro aveva un proprio padiglione.
RICORDI E PARERI AUTOREVOLI
Secondo l’architetto milanese Lorenzo Margiotta. I padiglioni che interpretarono meglio il tema furono quello inglese e quello svizzero. Il primo perché riproduceva un alveare enorme. Sappiamo quanto siano importanti le api per l’ecosistema. Invece, il secondo puntava a far comprendere la gravità del problema dello spreco alimentare.
Sempre ha detto che grazie a Expo 2015 molte infrastrutture sono state terminate in tempo (se non prima) e che le persone hanno capito che Milano è una città bella e in grado di attirare un turismo slegato dal lavoro. Anche molti milanesi ne hanno preso coscienza. Auspicava anche che le città non perdesse la vitalità che aveva trovato (anzi, ritrovato) grazie all’Expo.
Un’altra cosa interessante che è emersa è stata la seguente. All’inizio c’era un po’ di scetticismo. Poi, grazie anche all’entusiasmo di chi ci è andato e al passaparola la manifestazione ha avuto il successo che tutti quanti ricordiamo.
Il padiglione migliore di Milano Expo 2015 è stato quello svizzero?
Invece, riprendendo il discorso della Confederazione Elvetica, riportiamo quanto scrisse Swissinfo il 30 ottobre 2015.
Expo Milano 2015, oltre ad aver attirato più di 21 milioni di persone comuni, è stata visitata da personalità di alto livello di tutto il mondo, tra cui 5 dei 7 membri del governo elvetico. Anche la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga non si è lasciata sfuggire l’appuntamento. Keystone
Alla vigilia della fine di Expo 2015, si tirano le prime somme. Se le cifre danno ragione a chi ha voluto l’esposizione universale di Milano, il valore dei suoi contenuti è messo decisamente in questione. Se Expo Milano 2015 passerà alla storia non sarà certo per aver dato un apporto rilevante alla riflessione sul tema della nutrizione del pianeta, rilevano i critici. Un obiettivo centrato invece dal padiglione svizzero.
Anche la Svizzera figura tra chi ha conseguito brillanti risultati a Milano. Il suo padiglione è stato forse quello che meglio ha interpretato il tema di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Le sue quattro torri riempite di cibo e bevande che si abbassavano mano a mano che i visitatori si portavano via caffè solubile, acqua, sale e rondelle di mele sono piaciute non solo al pubblico e a giornalisti di tutto il mondo che hanno dedicato innumerevoli articoli e servizi al padiglione elvetico.
Cliccate qui per leggere tutto l’articolo di Michele Novaga, pubblicato il 30 ottobre 2015 alle 15.00
L’EREDITÀ DI MILANO EXPO 2015
In più, secondo noi Expo 2015 ha rafforzato il brand Milano.
Infine, non dimentichiamo che in quell’area stanno nascendo dei quartieri. Non è l’unica zona di Milano (in realtà, è a Rho) in fase si riqualificazione.
Qui di seguito tutti gli articoli in cui ne abbiamo parlato.
Voi siete stati all’Expo? Ditecelo nei commenti.