La settimana del design di Milano 2021 è iniziata lo scorso weekend. Questa è un’edizione storica e non solo perché la sessantesima.
A partire dallo scorso week-end gli occhi del mondo sono puntati su quella che è considerata la Mecca del design.
Dopo quasi un anno e mezzo di assenza a causa dell’impatto della pandemia del COVID-19, la settimana del design di Milano ha avuto inizio portando molto di più dei lanci e delle tendenze del settore.
La realizzazione dell’evento segna un nuovo inizio e la ripresa dopo un periodo di incertezza e di adattamento. In questo periodo, la resilienza e la creatività sono stati i motori per una nuova forma di vivere, di pensare e di abitare in tutti i suoi aspetti.
FUORI SALONE E SUPER SALONE
Il tema di Fuorisalone è “Forma dell’abitare” (forme inclusive).
Come ormai da tradizione, c’è il Fuorisalone, che è collaterale al Salone del Mobile e si svolge in diversi quartieri di Milano. Ha avuto inizio sabato 4 settembre.
Invece, domenica 5 è stata la volta del Salone. Si tiene alla Fiera Rho. Quella che è iniziata è un’ edizione inedita e speciale del Salone del Mobile. Quest’anno si parla di “Super Salone”.
La fiera di quest’anno è in tono minore: ci sono solo quattro padiglioni. Ma ci sono anche molte novità, a cominciare dal curatore. Adesso è Stefano Boeri.
Per i padiglioni, che sostituiscono gli stand, ci sono delle pareti parallele concepite per contenere un certo tipo di prodotto visto che saranno sospesi. Boeri lo ha spiegato nell’intervista esclusiva che ha concesso ad Haus nel maggio scorso.
Un’altra novità è che una parte del Salone del Mobile è alla Triennale di Milano, di cui Boeri è presidente.
Inoltre, all’entrata di Rho Fiera hanno messo un bosco di circa e 200 alberi.
Un altro elemento inedito è la possibilità di acquistare al dettaglio i pezzi in esposizione alla Fiera. Nelle 59 edizioni precedenti non era mai successo.
ALCUNI SPUNTI DELLA SETTIMANA DEL DESIGN DI MILANO
La via Durini è a pochi passi dal Duomo. Ancora una volta una volta mostra quello che c’è di meglio nel design.
Il primo showroom della via risale al 1968, In quell’anno l’architetto Marco Mario Bellini aprì lo spazio Cassina. Allora la via era poco conosciuta. Oggi questa strada conta più di 10.000 metri quadri di spazi commerciali, con ramificazioni in largo Augusto e in via Borgogna.
Esempi
B&B, Porro e Natuzzi, ad esempio, sono alcuni dei nomi che rappresentano la qualità e lo know how del design italiano.
Natuzzi
Nella settimana del design di Milano, la Natuzzi presenta la sua collezione “The Circle of Harmony – Live the Transition” con otto designer – Lorenza Bozzoli, Massimo Iosa Ghini, Sabine Marcelis, Marco Piva, Elena Salmistraro, il duo italiano Formafantasma, Patrick Norguet e Marcel Wanders Studio – che presentano soluzioni che consentano alle nostre case di ospitare oggetti e mobili comodi e funzionali.
Durante la pandemia le case si sono trasformate in un posti di lavoro. Ed è stato giustamente con questo pensiero che Simone Faresin e Andre Marchi, il duo Formafantasma, hanno concepito il divano Apulo per la collezione Natuzzi Italia.
Un progetto che ha tenuto conto della necessità di conciliare funzionalità e continuità negli ambienti domestici. Lavoro e tempo libero si mischiano e devono coesistere.
Apulo è un pezzo jolly. Il comfort del divano classico guadagna una seconda vita grazie a un tavolino di legno, nascosto nel lato del mobile, che si trasforma in una scrivania.
Cassina
Cassina presenta la sua collezione 2021 di pezzi che trasformano gli ambienti in uno spazi eclettici. Architetti e designer di fama internazionale come Michael Anastassiades, Jeffrey Bernett e Philippe Starck firmano i pezzi della nuova collezione.
La direttrice creativa, la spagnola Patricia Urquiola, mostra tutto il suo talento e tutta la sua creatività con Dudet, una vera opera architettonica.
La sedia imbottita con braccioli e schienale dalla forma fluida e dalle linee continue sorprende per la sua curve accoglie accoglienti.
È un progetto sviluppato con il settore ricerca della Cassina, il Cassina Lab.
Porro
Porro lancia un nuovo concetto d’interni in movimento ed esperienza creativa. Scommette sulla continuità degli spazi passando in un istante da un ambiente all’altro.
Tecnologia e artigianato, sostenibilità e durabilità. Questi sono i sistemi architettonici che delineano i nuovi scenari del brand con armadi e disegnati da Piero Lissoni direttore creativo dell’azienda.
Le porte scorrevoli Glide hanno struttura di metallo e finiture in vetro o in legno e separano gli ambienti con bellezza e discrezione.
Una galleria d’arte per la settimana del design di Milano
Più che uno showroom, lo spazio Living Divani, vicino a via Durini, è una vera galleria d’arte.
Grazie al suo aspetto teatrale, è il luogo ideale dove mettere la collezione costante evoluzione firmata da Lissoni.
In mostra ci sono la linea Sumo, divano e poltrona di Lissoni, il Moond Coffee Table, Mist-o design e il divano componibile per esterni Kasbah, lanciato dallo spagnolo David Lopez Quincoces, con struttura in legno e rivestimento in tessuto trattato.
Questo e molto altro alla settimana del design di Milano.