Architettura

Vessel di New York, bellissimo ma pericoloso: chiuso

Vessel

Il Vessel di New York è stato chiuso al pubblico fino a data da destinarsi. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza. Infatti, in meno di due anni tre persone lo hanno scelto per suicidarsi. La prima si è tolta la vita a febbraio 2020.

 

MISURA ANTI-SUICIDI: LE RICHIESTE

Dopo questo primo suicidio, un consiglio comunale della città ha scritto una lettera alle società collegate. La Related è la società immobiliare che gestisce il Vessel e gli Yards.

Le ha chiesto quali provvedimenti volesse adottare affinché non si ripetessero episodi come quello. Ecco le loro parole: “Anche se niente può fermare una persona determinata a farsi del maschio, è dimostrato che le barriere fisiche abbattono drasticamente il conto dei suicidi, soprattutto quelli non premeditati. Il rischio che si perda una nuova vita non può essere ignorato ”. Per la precisione, è stato Lowell Kern, capo del consiglio, a scriverlo.

A dicembre si buttata un’altra persona e la terza lo ha fatti n questo mese (gennaio 2021).

Gli ultimi due suicidi sono avvenuti sotto gli occhi di un impiegato. Questi ha dichiarato di non essere riuscito a dormire la notte della tragedia.

La risposta della Related

La Related ha deciso di avvalersi del supporto di esperti di prevenzione e di psichiatri. E di assumere dei nuovi addetti alla sicurezza. Questi vengono formati affinché evitino che qualcuno si butti giù.

Inoltre, la Related ha detto a Kern, il capo del consiglio, che verrà messa una balaustra più alta. Poi, si aggiungeranno altre misure di sicurezza. Solo dopo si potrà parlare della riapertura del Vessel.

Kern ha detto: “Ho capito che esitavano ad alterare un’opera d’arte ma non è più questa la priorità: dopo tre suicidi, cosa ci vuole ancora perché la visione artistica faccia un passo indietro per la sicurezza?”.

IL VESSEL: SEGNALI PREMONITORI

Il Vessel ha aperto nel 2019. Ma già addirittura nel 2017 (o nel 2016, secondo altre fonti) Audrey Wachs, una critica di architettura aveva detto: “Salendo sulla struttura, tutte le balconate si fermano giusto all’altezza della vita, anche in cima. Quando costruisci in altezza, le persone si buttano ”. Lo ha scritto su Architect Newspaper. Durante la costruzione del Vessel ha visto che le barriere si possono scavalcare senza troppi problemi.

GLI HUDSON YARDS

Il Vessel è l’attrazione principale degli Hudson Yards e la Related vi ha investito parecchio. Gli Hudson Yards rappresentano il progetto di riqualificazione urbana più grande che l’America abbia mai avuto. Si trovano a Manhattan, a nord di Chelsea

VESSEL: ALVEARE O VASCELLO?

Ma che cos’è il Vessel di New York? In breve, è una scultura su cui si può camminare. Ha la forma di un alveare. O di un vascello? Probabile, visto che vessel in inglese significa nave, che sia un vascello. È alto quarantacinque metri, è fatto di cemento ed è rivestito di acciaio al bronzo. Non solo: ha quindici piani (o il loro equivalente), cento cinquanta quattro rampe di scale che si interconnettono, due mila cinque cento gradini e ottanta piazzole da cui si può ammirare il fiume Hudson e in generale New York. Il sito Elledecor si domanda: Come parrebbe il vascello urbano con delle barriere alte a copertura (anche) del panorama?

Visti alcuni elementi discordanti, riportiamo quello che scrive Wikipedia: la struttura è alta 46 metri e composta da 16 piani.

La costruzione è iniziata nell’aprile 2017 e l’apertura al pubblico è avvenuta il 15 marzo 2019.

Il suo successo è stato immediato.

LO HA REALIZZATO THOMAS HEATHERWICK

Thomas Heatherwick è un architetto e designer inglese. È nato il 17 febbraio 1970 ed è conosciuto soprattutto per il suo utilizzo innovativo dell’ingegneria e dei materiali nelle sculture e nei monumenti pubblici. È a capo dell’Heatherwick Studio, fondato nel 1994.

Nel 2016, Heatherwick ha svelato il design della struttura del Vessel presso la Public Plaza di Hudson Yards a New York.

CHI ERANO I TRE SUICIDI DEL VESSEL?

Secondo il New York Times, il primo dei tre suicidi che hanno scelto il Vessel per togliersi la vita è stato un diciannovenne del New Jersey. Lo ha fatto nel febbraio del 2019, poco prima dell’inaugurazione. Il secondo suicidio è stato quello di una ragazza di 24 anni, il 21 dicembre 2020. Il terzo era un 21enne.

RIQUALIFICAZIONE

Hudson Yards è un progetto su larga scala. È stato pianificato e finanziato dalla città di New York, dallo Stato di New York e dalla Metropolitan Transportation Authority. Il fine è lo sviluppo dell’area che c’è lungo il fiume Hudson a Manhattan. Nel progetto sono contemplati la riassegnazione di Far West Side, all’interno della linea 7 della metropolitana fino alla stazione di 11th Avenue e il rinnovamento del centro Jacob K. Javits Convention Center. In più, la costruzione dei grattacieli: 10 Hudson Yards, 15 Hudson Yards, 30 Hudson Yards, 35 Hudson Yards, 50 Hudson Yards e 55 Hudson Yards, dello Shed e, ovviamente, del Vessel.

Lo Shed

Si tratta di un centro culturale che c’è nella zona più occidentale di Manhattan. È stato inaugurato il 5 aprile 2019. Lo Shed si occupa di arti dello spettacolo, di arti visive e di cultura pop. Alex Poots è il suo direttore artistico e amministratore delegato

La sua costruzione è iniziata nel 2015 e venne criticata dai residenti del quartiere, ma le recensioni a mano a mano che i lavori procedevano diventavano sempre più positive.

Ha un capannone retrattile (da cui il nome “shed”), un teatro da cinquecento posti, due piani di spazi espositivi e altro ancora.

NON SOLO IL VESSEL

A Milano ci sono almeno due monumenti calpestabili, anche se non imponenti come il Vessel. Anzi il tono è decisamente minore. Sono quello a Mazzini, in piazza della Repubblica (è un monumento percorribile) e quello a Pertini, vicino a via Manzoni.

Il Vessel, suicidi a parte, i due monumenti che ci sono a Milano, la mostra di Argentiera con la realtà aumentata: nuove forme di arte e architettura. A questa concezione possiamo aggiungere il museo dei quadri brutti di Boston.

Le arti si adattano

Insomma, la prima arte, la seconda arte e la terza arte sorprendono sempre, nonostante abbiano radici molto antiche. O forse proprio per questo: hanno saputo sempre rinnovarsi.

Ricordiamo che le nove arti sono: Architettura, Pittura, Scultura, Musica, Poesia, Danza, Cinema, Radio-televisione, Fotografia e Fumetto.

AGGIORNAMENTO

La struttura è stata riaperta il 28 maggio 2021. A scopo precauzionale, per poter entrare era necessario rispettare alcune regole. Quali? Innanzitutto, essere almeno in due. Inoltre, le persone maggiori di cinque anni dopo la prima ora di ogni giorno dovevano pagare un biglietto di 10 dollari per finanziare degli interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza. In più, il personale, dopo aver ricevuto una formazione, doveva capire dal comportamento se qualcuno era intenzionato a suicidarsi lanciandosi nel vuoto.
Purtroppo, tutto questo non è servito a niente perché esattamente due mesi dopo la riapertura, giovedì 29 luglio 2021, poco prima della una di pomeriggio, un quattordicenne si è tolto la vita gettandosi dall’ottavo piano. Questo ragazzo era con la sua famiglia. Sembra che l’abbia fatto proprio davanti a loro. È morto sul posto.

Dopo la tragedia

Il giorno dopo, il Vessel è stato chiuso fino a data da destinarsi. Sempre il 30 luglio 2021, Stephen Ross ha detto al Daily Beast che il suo team stava valutando l’ipotesi di chiudere per sempre la struttura. Ha aggiunto che erano sicuri di aver fatto tutto quello che si poteva fare per evitare che accadessero di nuovo episodi come questo e i tre che lo avevano preceduto. Naturalmente, ha espresso il proprio cordoglio per la famiglia. Poi, ha precisato che a ogni piano del Vessel c’era qualcuno del personale.
Stephen Ross è il presidente di The Related Companies, la società immobiliare che ha finanziato la costruzione del Vessel e che lo gestisce.
Gli ha fatto eco la portsvoce Kimberly Winston: “Abbiamo il cuore spezzato da questa tragedia e i nostri pensieri vanno alla famiglia del giovane che ha perso la vita. Stiamo conducendo un’indagine interna.”
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con Stephen Ross sul fatto che abbiano preso tutte le misure necessarie alla prevenzione dei suicidi. Per esempio, Lowell Kern, presidente del Manhattan Community Board 4 ha detto che avrebbero potuto mettere delle barriere di vetro più alte, come aveva suggerito un esperto in materia. Questa persona aveva proposto anche di aggiungere delle reti alla struttura.
Noi di Virgin Architects, blog che tratta di architettura e di urbanistica e rivenditore ufficiale dei prodotti della Olivari, speriamo che l’articolo vi sia piaciuto.
Voi che cosa avreste fatto per aumentare la sicurezza del Vessel di New York? Inoltre, lo avreste chiuso oppure no? Scrivetelo nei commenti.

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