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Il bonus sicurezza del Comune di Osimo

Il bonus sicurezza del Comune di Osimo copre le spese degli acquisti d'impianti di videosorfveglianza

Il bonus sicurezza alla fine del 2022 scadrà e non è previsto un rinnovo: lo abbiamo già detto ma adesso vogliamo parlare di un’iniziativa del Comune di Osimo.

IL BONUS SICUREZZA DEL COMUNE DI OSIMO

Questa città si trova in provincia di Ancona e la sua giunta ha deciso di dare 500 euro a ogni suo abitante che decida di migliorare la sicurezza della propria casa o della propria azienda.

Per essere più precisi, riguarda le spese inerenti all’acquisto, all’installazione e all’attivazione d’impianti di videosorveglianza o di videoprotezione, di antifurto e di sistemi antirapina e antintrusione.

Questo bonus non copre le spese che riguardano i lavori di edilizia (eccetto quelle funzionali all’installazione di questi dispositivi).

Gli acquisti devono essere stati fatti nel periodo di tempo compreso tra ii 16 ottobre 2021 e l’ultimo giorno utile per la richiesta.

I cittadini di Osimo hanno tempo fino al 14 ottobre per richiedere il bonus sicurezza di 500 euro. Questo bonus è cumulabile con quello governativo.

Chi può chiedere il bonus?

Come nel caso del bonus sicurezza nazionale, per ottenere occorre essere in possesso di alcuni requisiti. Quali?

Il giornale Ancona Today li elenca chi lo può ottenere.

a) i privati residenti e proprietari di abitazione nel Comune di Osimo;
b) le piccole e medie imprese commerciali, con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune di Osimo;
c) le imprese artigiane con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune Osimo.

ALTRE INIZIATIVE

Anche altri comuni hanno preso iniziative simili a quella del Comune di Osimo. Ad esempio, le piccole e le micro imprese con sede nella Città Metropolitana di Bologna fino al 30 settembre potevano chiedere un rimborso delle spese finalizzate all’aumento del grado di sicurezza sostenute dal 1 gennaio 2022 al momento della richiesta.

La cifra spesa doveva essere compresa tra i 1000 e i 3000 euro. Il rimborso non veniva dato seguendo un ordine cronologico ma si è preferito privilegiare le aziende giovanili e quelle a conduzione femminile.

PRO MEMORIA

Infine, vi ricordiamo dopo il 31 dicembre ci sarà ancora un incentivo di tipo governativo finalizzato ad aiutare le persone ad aumentare la sicurezza delle proprie abitazioni o delle proprie aziende.

Saranno due le differenze più importanti rispetto a quello attualmente in vigore. La prima riguarda il massimo rimborsabile, che passa da 96.000 € a 48.000 €.

La seconda riguarda la percentuale di rimborso, che passa dal 50% al 36%.

In realtà, si tratta di un ritorno al passato.

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile. Se è così, fatecelo sapere.

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