Architettura

Valerio Milani e lo stadio Re Baldovino

lo stadio Re Baldovino

Valerio Milani è un imprenditore di Cento (Ferrara) e ne parliamo perché il suo intervento cambierà radicalmente l’aspetto dello stadio Baldovino di Bruxelles.

È molto probabile che il nome di questo stadio non vi dica niente. Anche se siete appassionati di calcio. Ma se vi diciamo come si chiamava prima, le cose cambiano: Heysel. Lo stadio più famigerato d’Europa.

LA STRAGE DELL’HEYSEL

Siamo certi che conosciate la storia. Se è così, saltate pure questo paragrafo. Se, invece, non avete idea che cosa stiamo parlando, soffermatevi un attimo. In breve, il 29 maggio 1985 si disputò la finale di Coppa dei Campioni tra la Juventus e il Liverpool. I tifosi inglesi fecero crollare la tribuna nel settore Z, dove c’erano quelli della Juventus. Morirono 39 persone. Nonostante tutto, la partita si giocò lo stesso. La Juve vinse per 1-0 (rigore di Platini) e si aggiudicò la prima delle due sue Coppe dei Campioni/Champions League.

Per molti anni le squadre di club inglesi non poterono partecipare alle coppe europee.

Ma anche il Belgio pagò il fio. Infatti, da allora non ha più ospitato finali del torneo più importante d’Europa per squadre di club di calcio. Eppure prima Bruxelles era una delle sedi più gettonate. Uniche eccezioni: gli Europei del 2000, che ha organizzato insieme ai Paesi Bassi, e la finale di Coppa delle Coppe del 1996.

LO STADIO E VALERIO MILANI

Lo stadio risale al biennio 1929-30. Nel 1997-98 sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione per renderlo conforme alle normative UEFA. Alla riapertura è stato intitolato a Re Baldovino, morto nel 1993 e zio dell’attuale sovrano, Filippo II, sul trono dal 2013 in seguito all’abdicazione del padre, Alberto II.

Il lavoro dell’azienda di Valerio Milani migliorerà ulteriormente lo stadio Re Baldovino.

In che modo? Mettendo 50.000 seggiolini. I lavori inizieranno il 13 febbraio e dovranno terminare entro il 30 aprile, giorno della finale della Coppa del Re (o Coppa del Belgio).

VALERIO MILANI: NON SOLO IL RE BALDOVINO

Valerio Milani ha 61 anni e da 30 progetta e installa seggiolini in stadi e in altri luoghi dove si svolgono eventi sportivi e/o eventi di altro genere come gli spettacoli. Lavora in tutto il mondo. Sono suoi i seggiolini del “Maradona”, del “Paolo Mazza”, in cui la Spal e di San Siro. Recentemente ha partecipato alla trasmissione I soliti ignoti.

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