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The London Bridge: una storia lunga quasi 2000 anni

TheFoto della Regina Elisabetta. La morte è stata comunica con la frase The London Bridge is down

Come molti di voi sapranno, quando è morta la Regina Elisabetta II, la frase in codice che ha dato inizio al cerimoniale per le esequie e alla macchina per la successione al trono è stata: “The London Bridge is down”, il ponte di Londra è caduto.

Con questa frase segretario della Regima ha comunicato la scomparsa della sovrana al Primo Ministro Liz Truss, che, tra l’altro, si è appena insediata ed era stata ricevuta dalla Regina pochi giorni prima della morte.

Ma che cos’è il London Bridge?

TUTTI I LONDON BRIDGE

Se andiamo su Wikipedia e cerchiamo “ponti di Londra”, esce un elenco abbastanza lungo. Accanto a ognuno, troviamo l’anno di costruzione.

Notiamo che in questo elenco c’è proprio London Bridge. Non solo: in questa voce, gli anni relativi all’edificazione non sono uno bensì quattro.

Ma allora, quanti London Bridge esistono?

Uno solo, attualmente. Quello inaugurato nel 1973. Tuttavia, nel corso dei secoli ci sono stati altri ponti con questo nome. Più di quattro.

Epoca antica

Il primo risaliva addirittura al 55 dopo Cristo. Lo fecero i Romani, ça va sans dire. Venne distrutto nel 60 dalla rivolta capeggiata dalla Regina Budicca. I Romani lo ricostruirono ma dopo che lasciarono la Britannia cadde in rovina.

Medioevo

I Sassoni ne fecero uno verso la fine del X secolo. Nel 1014 venne incendiato dalle truppe del re norvegese Olaf II. Tuttavia, non si ha la certezza dell’esistenza di questo ponte. Si sa però che nel 1016 ce n’era uno. Vi sono delle testimonianze scritte a riguardo.

I Normanni ne costruirono uno ma il Tornado di Londra del 1091 lo distrusse.

Allora, Guglielmo II lo fece ricostruire dai prigionieri di guerra, messi ai lavori forzati. Anche questo ponte bruciò, nel 1136. Era di legno. Durante il regno di Stefano d’Inghilterra venne ripristinato.

Nel 1173 Peter De Colechurch propose di farne uno di pietra. I lavori terminarono nel 1209. Pur con qualche vicissitudine (incendi e crolli parziali) e con qualche ristrutturazione, arrivò fino al 1831, quando ci fu la sua demolizione. Tuttavia, i progetti per la costruzione di un nuovo London Bridge risalivano alla fine del XVIII secolo.

Il London Bridge nel XX Secolo

Nel 1968 vendettero il ponte edificato nel XIX secolo, per 2.460.000 dollari, a un imprenditore americano, Robert P. McCulloch, che lo fece rimontare in Arizona.

Il London Bridge medievale viene nominato da Fabrizio De André in Geordie.

Quello nuovo attraversa il Tamigi e unisce la City con Southwark.

 

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